Pseudoanglicismo

Green pass, esempio di pseudoanglicismo comune in Italia (2022)

Uno pseudoanglicismo è una parola o una costruzione sintattica apparentemente inglese[1] e usata in un'altra lingua, ma in realtà inesistente nell'inglese vero.

È un particolare tipo di anglicismo, nel senso ampio di "influenza dell'inglese".[2] Benché di "struttura" inglese, gli pseudoanglicismi possono risultare di difficile comprensione per un parlante di madrelingua inglese.

Sono presenti, ad esempio, in italiano, francese, tedesco, olandese e svedese. In italiano oggi sono ricorrenti specialmente «nel settore pubblicitario-commerciale dove, pur di disporre di un anglicismo di richiamo, lo si inventa»[3] e fanno parte dell'ampio fenomeno dell'itanglese.

Negli ultimi anni[non chiaro] con il sensibile aumento degli interlocutori di lingua inglese e con il cambio generazionale, alcuni pseudoanglicismi tendono progressivamente a sparire in favore della controparte italiana o a quella corretta in inglese.[senza fonte]

  1. ^ Giovanardi, p. 82.
  2. ^ «Il prefisso pseudo-, qui, è un po’ ingannevole: gli pseudoanglicismi sono sicuramente veri “anglicismi”, nel senso di influenze sociolinguistiche dell’inglese» (Mainardi, p. 128).
  3. ^ M. Fanfani, anglicismi, in Enciclopedia dell'italiano, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010-2011. URL consultato il 19 maggio 2021.

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